22 – 23 – 26 – 27. No, non sono numeri da giocare al Lotto (anche se… ora che ci penso). Questi sono i giorni di giugno in cui è successo qualcosa di magico. Vasco Rossi quadruplica allo Stadio Olimpico di Roma, 4 date, unico evento dell’anno, il #VascoLiveKom2016.
Incontrare Giovanni Gastel e fargli i complimenti per i suoi lavori è un po’ come incontrare Maradona e dirgli complimenti per come gioca a calcio. Nulla di più banale e scontato, ma è anche vero che quando ci si trova davanti a personaggi di un certo calibro dire delle ovvietà è quasi scontato.
Capita di rado, ma capita, per fortuna. Vorremmo che cose del genere accadessero ad ogni concerto, e non solo in veste di fotografi, ma anche e soprattutto in veste di spettatori. Avere il contatto diretto con l’artista sul palco è una delle cose, a mio parere, che tutti vorrebbero. Perchè rende più umana la star sul palco, perchè è una cosa simpatica, perchè permette di raccontare storie (di pit).
L’Estate 2015 ci ha regalato tanti concerti, personalmente sono risucito a fotografarne diversi, credo 40 concerto più concerto meno. In questo post mi sono divertito a scrivere la mia personale opinione su alcuni concerti (i più attesi) a cui ho preso parte, dal punto di vista fotografico e delle sensazioni provate ascoltandoli e godendomi lo spettacolo.