L'idea di scrivere questo post mi è venuta in mente dopo aver scattato delle foto…
Selfie d’Autore: Robert Mapplethorpe
Quando i selfie si chiamavano Self Portraits
Nell’era del selfie, penso che sia opportuno rimettere un pò di ordine in questo marasma di fotografie che ci invadono tutti i giorni sui social network.
Da sempre i grandi fotografi ci hanno regalato i loro autoritratti, vere e proprie opere d’arte, realizzate con maestria, tecnica e grande fantasia.
Oggi volevo porre alla vostra attenzione alcuni autoritratti di Robert Mapplethorpe, uno dei più grandi ritrattisti della seconda metà del ‘900.
E chissà magari il nostro prossimo selfie sarà più ragionato, dopo aver ammirato questi Selfie d’Autore.
Cenni biografici (fonte Wikipedia)
Robert Mapplethorpe (Long Island, 4 novembre 1946 – Boston, 9 marzo 1989) è stato un fotografo statunitense. La maggior parte delle sue foto sono realizzate in studio. I suoi temi più comuni furono ritratti di celebrità (tra cui Andy Warhol, Deborah Harry, Patti Smith e Amanda Lear), soggetti sadomaso (che ritraevano da vicino e senza filtri la sottocultura omosessuale di New York di cui Mapplethorpe stesso faceva parte), e studi di nudo spesso maschili e omoerotici, con le notevoli eccezioni della serie di nudo femminile della culturista Lisa Lyon.
Aveva una fitta rete di relazioni e non perdeva mai l’opportunità di promuovere il suo lavoro, per esempio invitando tutti i suoi conoscenti alle sue inaugurazioni in galleria.
Robert Mapplethorpe morì di complicazioni conseguenti all’AIDS nel 1989.
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