Pit’s Tales #4: Smile For you

Fotografare grandi musicisti è sempre un’emozione. Fotografare quello che è considerato uno dei 20 migliori chitarristi al mondo poi è un onore, essendo per me anche uno dei primi concerti sotto palchi importanti. Si parla del maggio 2013.

Spesso si pensa a questi personaggi come gente circondata dalla propria  aura di celebrità, che stiano su una sorta di piedistallo lontani dal pubblico. Invece Andy Timmons (come altri musicisti incontrati in questi mesi sottopalco) da questo punto di vista ha subito spazzato via le mie perplessità a riguardo.

Già prima di salire sul palco dell’Atlantico Live si è concesso al pubblico firmando autografi e scattando foto. Quando ha iniziato la sua performance, sono rimasto impressionato dalla potenza che esprimeva imbracciando la sua chitarra. Un senso assoluto di padronanza del mezzo, tanto che, in uno dei suoi assoli, per qualche secondo ho abbassato la macchina fotografica per godermelo. Ora non sto qui a raccontare tutto il concerto, ma ritornando al lato umano del musicista vorrei porre l’attenzione su due episodi.

Il primo è che, alla fine del primo pezzo, Andy si è fermato e ha regalato il suo plettro ad una ragazza diversamente abile che era nel pit con noi fotografi: un gesto molto emozionante, che sottolinea ancora di più quanto certi musicisti mettano il cuore quando salgono sul palco.

Il secondo, meno significativo ma non per questo meno degno di nota, è che attraverso il mirino della mia macchina fotografica, mi sono accorto che ad un certo Andy ha fissato il mio obiettivo e mi ha regalato un sorriso (almeno mi piace crederlo). Rimango spiazzato per un attimo, essendo uno dei miei primi concerti con artisti di livello. Ammetto che non mi aspettavo una cosa del genere, poi a me. Ho scattato per non perdere il momento (forse lo avevo già perso). La foto non è delle migliori, ma è uno scatto che mi ha molto emozionato.

Grazie Andy.

Qui qualche altra foto del concerto del 4 maggio 2013 all’Atlantico Live di Roma