A chi non è capitato di usare almeno una volta nella vita l'espressione: "ho avuto…
Pit’s Tales #35: Stage diving e gli inconvenienti del sottopalco
Qual è la cosa più figa che può succedere ad un concerto? Sì, proprio quella: lo Stage Diving.
Mi è successo di fotografarne diversi. Credo che sia l’unico momento che porta i livelli di adrenalina alle stelle. Il proprio idolo che si concede completamente al pubblico, alla sua gente. Con questo gesto, l’artista si offre, e al tempo stesso si fida del proprio pubblico.
Ok, ma cosa c’entra questo post con lo stage diving direte voi?
Ve lo racconto subito. Il tuffo è un momento molto bello anche da fotografare ovviamente. Però bisogna stare attenti. In quei pochi secondi nel pit succede di tutto. (Chi non sa cosa sia il pit può scoprirlo qui).
Quando l’artista scende dal palco, gli addetti alla sicurezza hanno il compito di proteggerlo, sono tutti su di lui ad evitare che qualche fan esagitato possa fargli del male, devono stare attenti che l’artista stesso non si faccia male inciampando il qualche ostacolo che al buio spesso non sono visibili. E i fotografi? Bene anche noi siamo lì sotto, e anche noi dobbiamo avere mille occhi aperti. Dobbiamo stare attenti a non intralciare il percorso del cantante, non farci del male, non impedire agli addetti alla sicurezza di svolgere il proprio lavoro. In tutto ciò dobbiamo, o meglio dovremmo, riuscire a fare la foto.
Questa estate uno degli stage diving più divertenti è stato quello di Thomas Mars, il cantante dei Phoenix. Si è concesso ai fan, se non erro, per 3 canzoni addirittura. Sull’ultimo stage diving la cui foto è questa che vedete qui sotto, al sottoscritto è successo un piccolo inconveniente. Per fortuna niente di grave, ma se guardate bene il video (verso la fine) ad un certo punto vedrete che il filo del microfono colpisce alla testa un fotografo. Si sono io. Ecco nel pit può succedere anche questo.
https://www.facebook.com/rockinroma/videos/1727913207236404/
(Video pubblicato sulla pagina Facebook del Rock in Roma)
Fortunatamente, io non mi sono fatto male, non è successo nulla a Thomas, le mie macchine fotografiche non sono cadute e tutto è andato per il meglio.
Ma bisogna sempre fare attenzione.
__________
“Nel pit bisogna stare attenti:
non intralciare il percorso del cantante,
non farci del male,
non impedire agli addetti alla sicurezza di svolgere il proprio lavoro”
__________
Questo è il risultato, direi che ne è valsa la pena
This Post Has 0 Comments