A chi non è capitato di usare almeno una volta nella vita l'espressione: "ho avuto…
Pit’s Tales #22: Glossario semi-serio del Fotografo di Musica Live
Dopo 500 concerti (o forse qualcosa in più) mi sono capitate diverse avventure sottopalco, ho dovuto imparare tante cose, ho assistito a tante scene simpatiche e non.
In questo piccolo glossario semi-serio ho raccolto alcuni termini che bisogna conoscere, soprattutto per chi di voi si è avvicinato da poco al mondo della Fotografia di concerti oppure sta pensando di farlo.
Per esempio, ci sono cose che non si possono assolutamente dimenticare a casa. Sapete già quali sono? Ci sono cose a cui bisgona stare attenti per la vostra incolumità e per quella dello vostra attrezzatura. Date uno sguardo all’elenco magari scoprirete cose che non sapevate o alle quali non avevate pensato.
Buona lettura e buon dovertimento sottopalco.
A – ACCREDITO
Il famoso e tanto desiderato Pass. E’ il vostro lascia passare per l’accesso al pit. Senza un accredito non potete fotografare sottopalco, anzi non potete proprio fotografare.
B – BIRRA
Ai concerti la birra ha una doppia funzione. Una nobilissima, cioè quella di rinfrescarci e dissetarci dopo aver scattato le nostre fotografie (mi raccomando dopo aver fatto le foto e non prima). La seconda funzione meno nobile è quella di finire sulle vostre reflex (a me è capitato). Quindi fate attenzione alle birre in mano alle persone, soprattutto se si scatta in locali che spesso sono senza pit. Potrebbe succedere l’irreparabile.
C – CONVERSE
Sono un must. Un tempo le scarpe scomode, oggi non più. Ma da sempre le Converse modello Chuck Taylor All Star, sono le scarpe per i concerti. Ho conosciuto gente che le indossava solo per i concerti e che le conservava come una reliquia quando ormai non potevano essere più indossate. Io ne ho 7 paia.
D – DSLR
Digital single-lens reflex (DSLR). Semplicemente la vostra Reflex. Ne esistono diversi modelli: Canon, Nikon, Sony è indifferente non fossilizzatevi sulla marca. La caratteristica tecnica essenziale per la Fotografia di concerti è una buona risposta agli alti ISO. Scegliete un modello che arrivi almeno a 6400 ISO.
E – EMOZIONI
Ne proverete tante. Fotografare da vicino, spesso molto vicino, i grandi artisti, magari anche il vostro cantante preferito è molto emozionante. Sentire l’energia che trasmettono è una cosa che si dimentica difficilmente. Attenti però che l’emozione può giocare brutti scherzi. Imparate a gestirla altrimenti rischiate di fare brutte foto. Siate sempre concentrati sottopalco.
F – FAN
E’ quella persona che spesso trovate in trance in transenna (scusate il gioco di parole). Sono quei ragazzi per i quali la transenna e l’artista sul palco sono quasi (o forse senza il “quasi”) una ragione di vita, e sono quelli che vale la pena fotografare. Vi regaleranno esperessioni e situazioni irripetibili. Quindi ogni tanto giratevi anche verso di loro, del resto fanno parte dello spettacolo.
G – GRATIS
Non si va sottopalco per assistere gratis ad un concerto. Se avete queste intenzioni cambiate idea. Esistono tanti modi per vedere gratis un concerto. Quello di chiedere un accredito fotografico è sbagliato. Creereste solo problemi e disturbo a chi vuole lavorare.
H – HOTEL
Vi capiterà di dormire in Hotel se iniziate ad andare in giro per l’Italia o il mondo per fotografare.
I – IMPERMEABILE
E’ cosa buona e giusta portarlo con sè anche ad agosto, anzi soprattutto ad agosto. I temporali estivi sono ormai sempre più frequenti e per evitare spiacevoli situazioni (cioè acqua anche nelle mutande) è bene averne sempre uno nello zaino. Ovviamente pensate anche alla vostra attrezzatura, esistono sul mercato diverse soluzioni per proteggere la vostra reflex, e se proprio non le avete ricordate che la vecchia busta di plastica non tradisce mai.
L – LUCI
Quelle che spesso vi mancheranno, quelle che invocherete e non avrete. Le luci: gioia e dolore del fotografo di musica. Imparare a gestirle è fondamentale.
M – MERCHANDISING
Se siete collezionisti, siete spacciati. Se siete persone che amano la musica e diversi generi e artisti, siete spacciati. Spenderete tutti i vostri risparmi.
N – NO
Abituatevi a questa parolina. Perché capiterà che riceverete dei NO alla vostra richiesta di accredito. Imparate a conviverci, è così.
O – OCCHIO
Il famoso Occhio del Fotografo sottopalco vi servirà. Imparate a svilupparlo, imparate e vedere. Studiate e fotografate, cercate il vostro stile e distinguetevi. Fare foto uguali a quelle di altri 20 fotografi è molto facile. Difficile invece è fare la differenza.
P – PIT
Letteralmente “fossa”, è la zona tra il palco e il pubblico. E’ la zona in cui i fotografi possono scattare le foto all’artista sul palco per i primi 3 brani del concerto (salvo specifiche disposizioni).
Q – QUALITA’
Cercatela nelle vostre foto. Non serve la quantità, basta una buona foto piuttosto che 30 mediocri. La qualità sarà la cosa che vi distinguerà dagli altri. Studiate e cercatela.
R – RUMORE
Il rumore di fondo sarà spesso presente nelle vostre foto. Esistono diversi metodi per eliminarlo. Ma potete anche farlo diventare un vostro alleato. Non sempre il rumore nelle vostre foto è un problema.
S – SOLITUDINE
Ebbene sì. Proverete anche questa sensazione, che per quanto mi riguarda in questo caso non ha un’accezione negativa. Anche se sottopalco spesso si è in tanti, e ad un concerto non si è mai soli, è utile sapersi isolare da tutto e tutti e trovare la propria concentrazione, il proprio spazio e la propria posizione per scattare al meglio. Per ottenere foto di qualità, come ho detto poco sopra.
T – TAPPI (per le orecchie)
Devono diventare i vostri compagni di concerto. Se tenete alle vostre bellissime orecchie indossateli. Vi posso assicurare che un gruppo Heavy Metal fotografato senza tappi è un’esperienza mistica, ma non provatelo. Fidatevi sulla parola.
U – UFFICIO STAMPA
E’ l’organo preposto nella gestione degli accrediti per il concerto. Quindi se volete fotografare dovete fare richiesta all’ ufficio stampa che si occupa di quello specifico live.
V – VOLUME
Alto. Dopo l’esperienza del sottopalco molto probabilmente, se non è già una vostra abitudine, ascolterete la musica a volume alto. Io lo faccio.
Z – ZANZARE
Ci sono. Soprattutto d’estate fatevene una ragione. Se vi pizzicano sapete già come provvedere.
Questo Glossario è in continuo aggiornamento. Se hai un termine che vorresti inserire puoi commentare l’articolo qui sotto.
Grazie per l’attenzione e spero di esserti stato utile.
Grande Danilo, un vero prontuario del fotografo di concerti, spiritoso, divertente eppure realistico e senza alcuna esagerazione è veramente tutto così. Sei un mito.