Scarred Skin. Come nasce un tatuaggio
Un pensiero
Una idea
Un simbolo
Un segno sulla pelle che si porterà a vita
Un pensiero
Una idea
Un simbolo
Un segno sulla pelle che si porterà a vita
Accendo il computer e l’orologio segna 01:20, quindi è giovedì 31 dicembre. E’ tempo di fare gli auguri.
Evitando la solita premessa che fare le foto ai concerti è bello, fa figo ecc… ecc…, non capita tutti i giorni, e non capita a tutti (purtroppo) di stringere la mano a chi ha fatto la storia della musica, a chi ha suonato in una della band più famose del mondo, a chi è stato a stretto contatto con uno dei cantanti più famosi della storia del Rock.
Nell’era dei social network e di Facebook ogni giorno ognuno di noi riceve o fa richieste di amicizie virtuali, la maggior parte dei nuovi amici spesso rimangono solo una foto vista dallo schermo di un PC. Ieri sera, però, ho scoperto che un’amicizia virtuale si può legare anche dal vivo. Si proprio così. Ma procediamo con ordine.
Stamattina ancora assonnato accendo il cellulare, o meglio prendo il cellulare perché in realtà non lo spengo mai, sorseggio il mio caffè, e da buon malato dei social mi connetto a Facebook. Mentre mi faccio i fatti degli altri, compresi quelli di alcuni di voi che mi leggeranno, mi capitano sotto gli occhi 3 articoli di “fotografi” che si lamentano più o meno tutti della stessa cosa, precisamente nell’ordine: