Tre anni e mezzo fa ero sotto un palco a fotografare gli amici Invaders (leggi qui) che si divertono a suonare le canzoni dei loro idoli. Ieri sera (24 luglio 2016) ero sotto il palco del Rock in Roma a fotografare gli idoli.
Questa frase forse l’ho presa troppo alla lettera o forse no, ma fin quando ne avrò voglia continuerò a fare certe cose. Di sicuro se non si ha un compagno di viaggio più folle di te queste cose non si potrebbero fare, sicuramente non avrebbero lo stesso gusto.
22 – 23 – 26 – 27. No, non sono numeri da giocare al Lotto (anche se… ora che ci penso). Questi sono i giorni di giugno in cui è successo qualcosa di magico. Vasco Rossi quadruplica allo Stadio Olimpico di Roma, 4 date, unico evento dell’anno, il #VascoLiveKom2016.
Ammetto che mi sarei aspettato di entrare in una casa/museo, invece non è stato così, però a casa di Dino Piana la musica si sente, si vede, si respira. Non potrebbe essere altrimenti, questo simpatico signore di 86 anni, è uno dei senatori del Jazz italiano.
Fotografarlo prima e ascoltare la sua storia poi, vedere i suoi dischi, ammirare il suo strumento, la tromba, che lo sta accompagnando da una vita è stato molto emozionante.
Quando l’ho visto camminare lungo il corridoio dello studio Francesco Motta mi ha ricordato subito Jim Morrison, sarà per i suoi ricci, saranno stati jeans, stivaletti e giubbotto di pelle. Fatto sta che ho capito subito (o meglio già sapevo) che avremmo potuto tirare fuori qualcosa di interessante da questo shooting.